La storia
LA STORIA DEL SAN ROCCO FESTIVAL
Nuovi format spettacolari di grande potenza espressiva
Il San Rocco Festival nasce nell’estate del 2020 per dare una risposta nuova al bisogno di comunità dopo il primo lockdown per la pandemia da Covid-19. Un laboratorio artistico aperto, per ideare e praticare nuove forme di relazione e un nuovo appeal di questo territorio: produzioni originali di teatro, musica e danza, creazione di nuovi format spettacolari di grande potenza espressiva, ospitalità di grandi artisti, nella splendida cornice dell’area intorno al Forte San Rocco.
Una proposta artistica popolare di grande qualità, che mancava in questo territorio, ed è stata accolta con grande entusiasmo sia dagli spettatori che dalle istituzioni ai più alti livelli: è entrata a far parte del Piano Strategico della Cultura del Comune di Grosseto, dopo essere stata uno dei capisaldi del dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024, arrivando tra le dieci finaliste; ed è diventata un Festival Multidisciplinare di interesse nazionale riconosciuto e finanziato dal Ministero della Cultura.
Nel 2021 è nata una nuova sezione cittadina, San Rocco / Festival d’Autunno, in vari spazi teatrali e non di Grosseto: una rassegna che precede la stagione teatrale vera e propria, aperta ai nuovi linguaggi della scena e ad esperienze di Teatro e Comunità, portando grandi artisti a coinvolgere i cittadini in percorsi creativi originali e innovativi.
DIREZIONE ARTSITICA
Giorgio Zorcù
Partecipa con la sua attività al movimento della ricerca teatrale italiana e internazionale dalla fine degli anni ’70, dedicandosi alla produzione e allo studio delle relazioni del teatro con diversi linguaggi artistici: danza, musica, cinema e arti visive. Negli anni ‘90 riprende l’attività di regista e drammaturgo e nel 2005 fonda con Sara Donzelli la compagnia teatrale Accademia Mutamenti.
Compie le prime esperienze come attore e regista a Grosseto, all’interno del Teatro Sperimentale. Dal 1982 si trasferisce a Santarcangelo di Romagna, dove dirige l’Istituto di Cultura Teatrale e collabora al Festival Internazionale del Teatro in Piazza; dalla Stagione 1983/84 si occupa della direzione artistica della rassegna teatrale invernale di Santarcangelo e Rimini. Nel 1984 partecipa alla fondazione del centro di produzione teatrale Santarcangelo dei Teatri, diretto da Roberto Bacci; fino al 1988 ne curerà la direzione organizzativa e collaborerà al programma delle produzioni e del festival estivo.
Nel 1987 entra a far parte del Laboratorio permanente di Antonio Neiwiller a Napoli, all’interno di Teatri Uniti, compagnia nata dall’unione di Falso Movimento di Mario Martone, Teatro Studio di Toni Servillo e Teatro dei Mutamenti di Neiwiller.
Dal 1988 al ‘90 è direttore del CRT-Centro di Ricerca per il Teatro di Milano, il più grande centro della ricerca teatrale in Italia, e del Teatro dell’Arte di Parco Sempione, uno dei più bei teatri milanesi.
Dal 1990 al ’99 è docente alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, diretta da Renato Palazzi, che si era affermata come la più prestigiosa scuola di teatro italiana per il libero e marcato scambio con la ricerca teatrale contemporanea. Insegna Analisi dello Spettacolo ad allievi registi, attori e drammaturghi, Teoria della Performance per allievi registi e Processi creativi e forme organizzative agli allievi organizzatori. Dal 1993 al ‘99 coordina il Corso di Regia Teatrale.
Dal 1990 al ‘92 collabora con Roberto Bacci per il festival estivo VolterraTeatro. Nel 1993 fonda un proprio centro di lavoro teatrale sull’Amiata e il festival-laboratorio internazionale Toscana delle Culture, che resterà attivo per 23 edizioni, fino al 2015.
Nel 2019 fonda a Marina di Grosseto il campus creativo transdisciplinare DUNE – Arti Paesaggi Utopie, nel 2020 il San Rocco Festival, e nel 2021, a Grossweto, il San Rocco / Festival d’Autunno.
Nel dicembre 2011 è socio fondatore del Centro italiano dell’ITI-International Theatre Institute / UNESCO, di cui è Segretario generale; per conto di ITI è direttore artistico di Scrivere il Teatro, concorso nazionale di scrittura per le scuole promosso dal Ministero dell’Istruzione per celebrare con i giovanissimi in forma creativa la Giornata Mondiale del Teatro del 27 marzo.
Dal 2019 è membro della commissione di esperti del Comune di Milano per la valutazione delle convenzioni con i teatri milanesi.
Leggi l’intervista: Giorgio Zorcù su IlGiunco.net